Eredità di Sangue

  • 29-03-2014
  • Castello di Rezzanello

Intersezione presso Torelore, Realtà Umana

In prossimità della fortezza di Torelore, dove è stata prevista una nuova Intersezione, è stato rilevato un evento straordinario. Una nebbia spessissima, invalicabile, ha circondato la fortezza: essa sembrava fuoriuscire dalla terra stessa e permanere come una cappa oscurante. All’alba del giorno precedente la Bolla, gli esploratori della zona hanno osservato un cambiamento repentino: la nebbia si è volatilizzata in un istante mentre una colonna di pura luce abbagliante partiva dalla fortezza verso il cielo, a perforare le nubi più alte. Il Sapiente Barnaba, venutone a conoscenza ha commentato la vicenda con la frase: “E’ tempo… si sta per riattivare. Ora sarebbe il momento di utilizzare la chiave.” Egli si riferiva al marchingegno conosciuto come Porta d'Oro, che il Generale Non Morto Kurz aveva posizionato proprio a Torelore per invadere le Realtà. Coloro che hanno il coraggio di addentrarsi nella Bolla hanno assistito però a un evento inatteso: Materia è giunto di nuovo, questa volta però accompagnato da una creatura della sua stessa genia, Tempo. Quest'ultimo ha manipolato la Porta d'Oro in una maniera incomprensibile per i testimoni: come dal nulla, gli eventi del passato di cui nell'Intersezione di un anno prima gli studiosi avevano solo potuto recuperare pallide testimonianze, hanno ripreso forma fisica e si sono dispiegati finalmente nella loro più profonda verità. La Porta d'Oro comincia a manifestare da questo momento un potere finora sconosciuto: si allinea preferenzialmente ad una Realtà in base a principi incomprensibili e alla fine dell'Intersezione strappa l'intero territorio all'interno della Bolla dall sua Realtà d'origine per trasportarlo nella Realtà a cui la Porta stessa si è allineata. Gli Umani non gradiscono affatto che Torelore subisca questa sorte: tentano disperatamente di scacciare Onirici e Arcani dall'Intersezione. Ma è troppo tardi: ad oggi Torelore si staglia contro il cielo di un altro mondo, nella Realtà Arcana.