Fronte di Guerra

Quella che gli eserciti dei Regni, di cui fanno parte gli Eroi del Velo, stanno vivendo è una vera e propria situazione di guerra contro Kirene. Resistiti all’assedio della Fortezza Nadiya, i Cinque Regni mettono in sicurezza l’intera zona e assestano il fronte a qualche miglio di distanza lontano da Altesia.

Settimane di esplorazione portano a conoscere bene l’intera zona e gli Eroi del Velo sono chiamati a una missione che può far finire uno scontro che, a causa dell’arrivo del Re di Kirene Democrites, sta volgendo a sfavore.


Gli Eroi sono inviati a Castel Canto del Corvo, una rocca abbandonata e sita al di là delle linee nemiche, raggiungibile dai cunicoli esistenti in tutta la zona e aggirando il fronte da valichi collinari protetti.

Questo per diventare la spina nel fianco del fronte kireniano, esattamente alle loro spalle.

Raggiungono così il castello, incontrando il primo problema: gli Ejinath. Queste creature hanno preso possesso della rocca con le loro edere maleodoranti e velenose, ed è uno dei motivi per il quale Kirene non si è ancora impossessata della zona. Fino a questo momento: infatti una volta entrati e superati gli Ejinath, trovano un drappello di Kireniani che stavano svolgendo lo stesso loro compito, per il Vessillo contrario.


Tutta la giornata passa tra la messa in sicurezza di aree pericolanti, chiusura di passaggi più o meno segreti dall’interno all’esterno e viceversa, missioni per intercettare beni di prima necessità diretti al fronte kireniano e informazioni utili alla causa del Regni.

Gli Eroi del Velo impegnati raggiungono parzialmente i loro obiettivi, risultando comunque utili al proprio esercito che verso il tramonto sfonda le linee nemiche che si ritirano. Al castello giungono i generali, che portano la bella notizia, macchiata comunque da un alto sacrificio: circa metà dei regolari, morti.


Durante la sera si festeggia la vittoria e piangono i morti, con degli ospiti: raggiunti dalla notizia, con un trasporto etereo raggiungono la mensa serale anche i Cinque Regnanti per parlare coi propri Eroi, far loro coraggio, ringraziarli, indirizzarli sulla giusta via e chieder loro ancora il sacrificio di rimanere in prima linea, in difesa dei Regni.


Cala la notte, e quando gli Eroi contano di ritirarsi senza sorprese, una sopravvissuta di Aoraki insanguinata e dolorante riesce a raggiungere il Castello per chiedere aiuto: il suo villaggio di schiavi è in pericolo…