Fulcro dell'Essere
Vesperia
I Quattro Custodi, volendo tentare la strada della diplomazia per interagire con le razze di Numea, hanno invitato una ambasceria del popolo alato degli Jasta a Vesperia, città simbolo dell’Impero degli Uomini delle Pianure e ad ora baluardo dei sopravvissuti delle Antiche Realtà. Il dono che giunge all’interno dei Confini è un prezioso Cristallo che gli Jasta chiedono venga assegnato alla fazione più meritevole. Per decretare tale riconoscimento, i Custodi indicono delle sfide di abilità, ingegno e combattimento che alla fine vengono superate brillantemente dai seguaci di Ego. Nel frattempo però, Malbeth, Ilian e Nito decidono di aprire dei portali che conducono attraverso lo spazio in luoghi remoti di Numea dove giacciono altri Cristalli: intrepidi eroi si cimentano nell’impresa di recuperare un tesoro in grado di salvare il Confine della Vita da un possibile disastroso crollo. Il pesante tributo di sangue non è però l’unico risvolto negativo dell’apertura dei portali, un procedimento che smuove grandi poteri e non passa di certo inosservato: seguendo a ritroso la traccia magica, Haruman trova il modo di infiltrarsi all’interno dei Confini per scatenare un contrattacco su Vesperia. Tempo, Materia e Magia impattano violentemente con il Fulcro dell’Essere nel pieno della sua potenza: i seguaci di ogni Custode si uniscono e insieme riescono a respingere Haruman, riportando la prima vera vittoria contro un nemico che fino ad ora sembrava invincibile.