Luci ed Ombre

Altesia sta subendo l'attacco da parte dell'armata Ejinath, creature del sottosuolo che sembra abbiano scavato tunnel sotterranei che conducono in tutta la Valle.
Gli eserciti, temporaneamente stanno contrastando questa invasione e in particolare Shamsar, grazie alla protezione magica attorno ai suoi fiumi, sembra il territorio maggiormente al sicuro.
Le armate vengono quindi convocate a palazzo Calaravn, un edificio costruito a Shamsar per ospitare le ambasciate degli altri regni, per poter decidere delle sorti di Kirene e dei sui confini in un concilio post bellico e cominciare a raccogliere le informazioni e organizzare una strategia contro la minaccia degli Ejinath.
Le armate giungono quindi a palazzo e vengono accolti dal personale dello stesso con la tipica ospitalità di Loto Nero.
La necessità è di rendere ancora più sicuro il posto e gli armati vengono coinvolti in missioni per erigere barriere magiche e non, in modo da garantire la stabilità del luogo.
Il tutto però si rivela essere una trappola. I traditori infatti sono riusciti a soggiogare la corte dell'ambasciata grazie al potere di Lilium e di 3 cristalli, prima dell'arrivo delle armate e quindi tutto ciò che è stato fatto, non solo non favoriva gli armati, ma andava a creare falle nella protezione del luogo e a potenziare Ejinath, Orrori del Velo e traditori.
Grazie alla collaborazione delle armate e all'intervento dell'Imperatrice e del Reggente, alcuni armati di Shamsar accedono al flusso e attuano il piano che consente a Lilium di ritornare in sè.
Il mattino seguente le armate cooperano per la distruzione dei cristalli presenti nel palazzo e quindi del vincolo magico che tiene sotto scacco i membri della corte.
Il palazzo viene liberato dal giogo di Lilium, ma durante un ultimo attacco da parte dei traditori, in cui anche Gabriel viene salvato. A sorpresa giunge Solon, attirato dai richiami per gli orrori dei giorni precedenti. Assetato di vendetta decide di scagliarsi contro coloro che ritiene i responsabili della sua perdita, mentre il suo declino da orrore sprovvisto dell'acqua di Aoraki comincia a manifestarsi. Viene inaspettatamente annientato da Gerard, traditore di Dunamis, che svanisce dopo aver estratto dal suo cuore la scheggia di Lamento Nero, la lancia che un tempo fu di Democrites.
I cunicoli sottostanti al palazzo vengono allagati per evitare altri problemi con gli Ejinath, ma i cercatori, con un manipolo di uomini, rimangono bloccati in alcuni tunnel...l'unico modo per loro, per tornare in superficie, è attraversarli e vedere dove portano.