Oltre il velo

Tempio del Sonno di Numea

"Il vostro mortale sacrificio ha squarciato il velo e noi abbiamo nuovamente la nostra divina consapevolezza.
Per volere divino, coloro che oggi hanno prevalso plasmeranno il destino di Numea.
Quando la troveremo, noi vi convocheremo tutti."


Tutti coloro che hanno percorso la strada della sfida, tutti i cuori desiderosi di decidere del proprio destino e del destino del mondo sono ridestati in un luogo mai esplorato, invitati dalle tre creature che hanno memoria della loro divina natura. Il Tempio di Numea apre così le porte agli ospiti, accolti da una Setta autoctona di Monaci che protegge, accudisce e cura questo luogo a loro sacro.
I Monaci hanno ognuno una determinata mansione, molto pratica, che solo in apparenza è materiale. Nella realtà, rappresenta ben altro. Infatti, dietro a una normalità apparente, si nasconde una realtà senza logica, da comprendere per raggiungere la verità.

La strada è così tracciata, destinazione: Oltre il Velo.
Oltre il Velo dell'illusione, perchè il luogo chiamato Tempio è una illusione su tre livelli che Numea ha creato per proteggersi.
Oltre il Velo delle parole, perchè gli autoctoni parlano per metafore per spiegare l'intero loro operato.
Oltre il Velo della vita, perchè l'intera realtà dove si sono vissute le avventure fin ora è essa stessa un'illusione.

Questo luogo è proprio il fulcro di tutto il Sogno di Numea che quindi è l'intero mondo: il luogo da dove la Dea sprigiona la sua fantasia per creare tutto ciò che esiste. Dai desideri di Numea si creano i mattoni che si combinano per dare forma alla realtà e venire sprigionati nel mondo conosciuto.
Il cammino di chi ha avuto accesso a questo luogo attraversa le vicende dei diversi livelli "del Sonno e del Sogno", livelli creati da Numea per proteggere la sua forma fisica e custoditi da questa setta dai tre volti.

Un primo livello, molto materiale e concreto, è il livello della realtà stessa, in cui esplode il Sogno. E' come un brodo primordiale di creazione immagine e somiglianza della realtà.
Il secondo livello è la razionalità pura, dove si generano gli elementi primi che compongono la materia e con la logica vengono selezionati e composti.
Il terzo livello, il più profondo, è l'istinto puro. Qui vivono le pulsioni della fantasia e del desiderio di Numea. Questo spazio è quello più pericoloso.
I livelli sono attraversabili normalmente dall'interno all'esterno: un desiderio si crea dal subconscio, prende forma e si sprigiona nel mondo. Non viceversa.

Qui l'Interferenza della fine della battaglia nella Culla di Man fu fondamentale: solo entrambe le nature insieme avrebbero potuto penetrare nei livelli fino a Numea stessa, al contrario di quanto il ciclo prevede. E questo, Numea, lo voleva evitare con l'estinzione di una delle due fazioni. Così non avvenne. 
In questo luogo, quindi, la cooperazione permette il cammino verso la verità, verso Numea. Sulla strada si comprende la logica di questo luogo, del sogno, delle sue dinamiche. Si può comprendere come le pulsioni di desiderio diventino realtà, con l'opera di istinto e ragione.
Nel profondo del tutto si raggiunge Numea, il suo subconscio: con tutto ciò che si è scoperto è addirittura possibile interagire con il suo Io più profondo, innestando all'interno di questa cassaforte di pulsioni alcune idee che possono fiorire e guidare i desideri futuri di Numea.

Il capitolo, infine, si chiude: in un breve ma interminabile momento, è concesso di decidere del futuro dell'intero mondo.
Per volontà il Sogno si rompe, Numea viene svegliata: si torna nella realtà al di là dell'Illusione.

La scelta è compiuta.