Vessilli di Tenebra

Le Fazioni hanno finalmente gettato il loro sguardo oltre la valle che le ha tenute confinate per secoli.
Seguendo l’onda vittoriosa degli Eroi, un piccolo contingente viene incaricato dai capi fazione di inseguire i traditori che, in ritirata, si ricongiungono a forze di Kirene schierate all’interno di un avamposto: la fortezza di Nadiya.

All’arrivo degli Eroi, la situazione è tutt’altro che sotto controllo: il nemico è riuscito a ribaltare un attacco a sorpresa infliggendo gravi perdite all’avanguardia e, durante la sortita, sono state catturate due figure chiave di Altesia: Diamante e Sajda.
Con il passare delle ore, inoltre, gli armati scoprono inoltre che l’esercito di Kirene ha stipulato una fragile alleanza con gli Ejinat - letali creature del sottosuolo - che però sembra essersi infranta, gettando la fortezza nel caos.


La rotta dell’esercito di presidio rende possibile alle forze delle fazioni di raccogliere importanti informazioni, di interrompere l’influenza magica emanata da potenti oggetti magici - identificati in Neri Vessilli di guerra - e di liberare alcuni schiavi arrivati da un villaggio sopravvissuto all’influenza del Velo grazie all’influenza di un lago incantato…


Solo dopo una giornata di scontri e una notte di strenua resistenza, le Cinque riescono finalmente a conquistare la postazione.
A Shamsar viene assegnata la gestione della fortezza ma l’esercito dei nemici fa si che i festeggiamenti siano di breve durata, trasformando la vittoria in un assedio. Mentre nel sottosuolo del forte, un gruppo di ricognitori parte all’esplorazione di misteriosi tunnel...